DAL COLLEGAMENTO ZOOM CON SHAJEER DEL 15-03-2020
In questi giorni possiamo usare lo spazio che ci viene concesso per riconoscere quanto tempo abbiamo perso con l'illusione di Maya. E’ importante riconoscere come usare la qualità del nostro tempo, la qualità della nostra vita.
Abbiamo tutti per Natura la capacità di raggiungere un equilibrio corpo-mente.
Il ritmo del respiro è collegato alle nostre emozioni - paura, felicità, tristezza, stupore, felicità - ognuna ha un ritmo e un andamento diverso. Quando ascoltiamo il respiro, proviamo ad osservare quali emozioni vi sono dentro.
Quando siamo nati la Natura ci ha dato tutto quello di cui avevamo bisogno per vivere su questa Terra. Ma noi non ci fidiamo delle nostre capacità, delle risorse interiori che abbiamo, del potere del nostro respiro. E da questa mancanza di fiducia, da questa ignoranza, nasce la paura. Iniziamo a fidarci della Natura dentro di noi, a fluire con le nostre capacità.
Siamo vivi, questa è la cosa più importante, e la bellezza di questa vita è respirare e dare respiro con gioia e felicità.
Quando rimettiamo la nostra gioia al mondo esterno, ci sembra di avere bisogno di tutto. Per connetterci alla gioia interna, invece, non serve molto, ma per farlo è importante aumentare ed elevare la nostra energia vitale. Come?
Semplicemente iniziando a riconoscere i contenuti del nostro respiro. In ogni respiro, anche il più sottile, c’è un’emozione!
Quando ci concentriamo sul nostro respiro, ad ogni ispirazione, possiamo ascoltare quali contenuti esistono dentro di noi. Prendiamo solo quello che ci serve, che ci fa stare bene, il resto possiamo eliminarlo attraverso l’espirazione. Non mettiamo dentro di noi il seme di qualcosa che non ci aiuta a crescere o che ostacola la nostra evoluzione. Facciamo questa pulizia intorno e dentro il nostro respiro.
Abbiamo questa capacità più di ogni altro essere vivente, per quello siamo vivi. Fidiamoci di questa verità, sentiamo e riconosciamo di essere vivi, per farlo partiamo dalla vitalità, da quella energia che ci aiuta a vivere, dal nostro respiro.
Facciamo entrare più vitalità nel nostro respiro e nel nostro corpo, mettiamo luce nel nostro buio ed ignoranza. Rendiamo più vitale il corpo sottile, la nostra aura. Quando la nostra vitalità aumenta, l’aura si inspessisce ed inizia a vibrare intorno al nostro corpo, proteggendolo. A quel punto non possono più entrare pensieri bui.
Quando il sole brilla non può esistere il buio!
Aumentare la nostra vitalità, attraverso il respiro e la luce, ci protegge e ci aiuta a trasmettere questa vita anche al mondo esterno che ci circonda.
Per aumentare la nostra vitalità la prima cosa da conoscere sono i contenuti del nostro respiro. Lasciamo andare con l’espirazione le emozioni che non vogliamo, fino a sentire la leggerezza. In quella leggerezza ritroviamo il prana, la nostra energia vitale.
Fidiamoci di quella sensazione, restiamo con la nostra naturale capacità di riconoscere la vitalità che vibra dentro di noi.
Usiamo questo momento magico per riconoscere il nostro mondo interiore.
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